La Società Economica di Chiavari, in collaborazione con la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, il Liceo Marconi-Delpino di Chiavari e il Museo Scientifico Sanguineti Leonardini, è lieta di annunciare l’evento dedicato a Wilhelm Conrad Röntgen, il grande scienziato che ha rivoluzionato il mondo della medicina e della tecnologia con la scoperta dei raggi X.
L’evento inaugurale si terrà sabato 22 marzo alle 17 alla Sala Ghio-Schiffini della Società Economica (via Ravaschieri 15), co un incontro che vedrà protagonisti i relatori Massimo Balzarini e Paolo Felisaz, esperti di raggi X, i quali guideranno il pubblico in un viaggio attraverso la straordinaria scoperta di Röntgen e le sue numerose applicazioni.
Durante l’evento, che proseguirà sino al 5 aprile, saranno esposti strumenti storici e materiali legati alla scoperta dei raggi X, visibili nel foyer della Sala Ghio-Schiffini. Un ruolo fondamentale sarà ricoperto dagli studenti del Liceo Scientifico Marconi-Delpino di Chiavari, che faranno da ciceroni, illustrando al pubblico le tappe principali di questa incredibile evoluzione scientifica. Lo stesso format verrà replicato a Milano, dove i ciceroni saranno gli studenti del Corso di Laurea per Tecnici di Radiologia.

Un viaggio tra scienza, tecnologia e storia
Nel 2025 si celebrano due importanti ricorrenze: i 180 anni dalla nascita di Wilhelm Röntgen e i 130 anni dalla sua straordinaria scoperta dei raggi X, avvenuta l’8 novembre 1895.
Röntgen, un fisico tedesco di umili origini, cambiò per sempre la storia della medicina grazie a una scoperta che fu, in parte, frutto del caso, ma soprattutto di un’intuizione geniale. Osservando le reazioni di un tubo catodico avvolto in carta nera, si accorse che una misteriosa radiazione attraversava i materiali e rendeva visibili le ossa all’interno del corpo umano. Grazie a questa scoperta, fu possibile sviluppare la radiografia, ancora oggi uno strumento indispensabile per la diagnostica medica.
“Poter vedere l’interno del corpo umano senza doverlo aprire sembrava una magia, eppure era pura scienza”, affermò Röntgen all’epoca. La scoperta ebbe un impatto immediato e rivoluzionario: basti pensare che già nel 1896 le prime immagini radiografiche vennero utilizzate in campo medico.
Le applicazioni dei raggi X non si limitano alla medicina: vengono utilizzati anche per analisi dei cristalli, per esami sulle opere d’arte e persino per lo studio di fenomeni astronomici, come i buchi neri e le stelle di neutroni.

Un evento di divulgazione scientifica aperto a tutti
L’iniziativa, curata da Alberto Ansaloni e con il coordinamento di Margherita Casaretto, si pone l’obiettivo di avvicinare il pubblico, dai più giovani agli adulti, alla straordinaria evoluzione della scienza attraverso momenti di approfondimento e divulgazione.
“I raggi X non solo hanno cambiato la medicina, ma hanno aperto la strada a una nuova era di conoscenza e innovazione. Con questo evento vogliamo celebrare la genialità di Röntgen e l’importanza della ricerca scientifica, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva”, afferma Margherita Casaretto, responsabile del progetto.
L’evento è realizzato con il contributo e la collaborazione di numerosi esperti e studiosi, tra cui Massimo Balzarini, Alessia Berti, Daniela Bo, Giorgio Canepa, Paolo Felisaz, Paolo Galimberti, Carlotta Massucco, Francesco Negro, Chiara Piatti, Paola Salmoiraghi, Martina Venturini, Eleonora Vesco, Claudio Volponi, e il supporto del Museo Scientifico Sanguineti Leonardini di Chiavari.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.